L’ultima dei partecipanti al MDI 2012 a partire da Sirolo dopo i 3 giorni trascorsi assieme è stata Cinzia e poco prima di salutarci le ho chiesto:
“Che cosa ti rimane di questo Mare D’inverno 2012?”
E cosi spontaneamente l’ho anticipata ed ho risposto a me stesso parlando a voce alta:
“Qualche scatto fatto con una vecchia Yashica che forse vedrò tra qualche settimana, un paio di Kg in più e dei nuovi amici.”
Una frase detta di getto e forse anche in modo scherzoso in quel momento, ma credo che rappresenti il mio Mare d’Inverno, vissuto personalmente per la prima volta, e coincida anche con il pensiero di molti altri.
Infatti, quello che ho percepito parlando con i vari partecipanti in alcuni casi direttamente in altri un po’ “origliando” mentre si stava insieme è stato principalmente, la voglia di conoscenza delle persone e di tutto ciò che ci circonda, di coloro che quel giorno hanno deciso di rispondere al messaggio “MDI 2012 Sirolo AN”, Sì presente sentiamoci in MP per metterci d’accordo.

La fotografia non è mai passata in secondo piano, anzi è stato sempre quel dolce sottofondo musicale che accompagna le serate tra amici trascorse in casa in quei giorni d’inverno freddo e gelido come lo sono stati questi giorni trascorsi insieme.
Quei sottofondi musicali che non disturbano mai dove ogni tanto ti viene spontaneo dire conosco questa canzone.
Riportando questa metafora alla fotografia in ogni istante i partecipanti erano tutti con la propria borsetta pronti a scattare o a tirar fuori la macchina fotografica, ma mai “stressati” o “stressanti” dal fatto di farlo, oppure si iniziava a parlare di ottiche diaframmi, tempi per passare ad altri argomenti magari non collegati alla fotografia ad altri tipi di esperienze vissute magari anche lasciandosi andare in piccole confidenze.

Nessuno si è fermato di fronte a nulla.
Ho scoperto infatti una grandissima collaborazione di tutti che sempre in modo puntuale erano pronti ad incontrarsi nei luoghi stabiliti e ad adattarsi alle situazioni a cui andavano incontro.
Lo spirito di adattamento e di partecipazione sono le cose che più mi hanno colpito forse perché oggigiorno sono qualità sempre più rare nelle persone.
È più facile lamentarsi anziché dire mi rimbocco le maniche e lo faccio. Descrivere cosa ha contraddistinto i vari partecipanti sarebbe troppo banale. Tralascerei qualcosa di positivo che non sono stato in grado di cogliere in questi giorni. Mi piace pensare al gruppo del MDI 2012 Sirolo AN sempre pronto a reagire.

Avevo anche compreso che gli eventi erano legati da un certo interesse enogastronomico.
Con qualcuno mi sono sentito nei giorni a seguire e mi ha detto essere un po’ lievitato ma con tono soddisfatto.

Spero che la terra dove sono nato e cresciuto e poi ritornato dopo un girovagare alla ricerca di nuove esperienze sia piaciuta e invito a tornare volentieri. Invito anche se non sempre facile a partecipare altri utenti del forum ai prossimi eventi/incontri in modo da rendere reale quello che il portale ci permette di fare in modo virtuale. Le due cose sono difficilmente paragonabili.

Quindi a presto...

 

Lorenzo Bugarini

 

 

 

 

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